I Castelli e le Torri e le Chiese
Per i turisti e occasionali visitatori,
Torriana e Montebello offrono testimonianze malatestiane.
In entrambi i centri, infatti, si ergono castelli e ruderi di torri
costruite durante la dominazione dell'antica famiglia riminese. A Torriana di Rimini, poi, c'è da vedere la chiesa che contiene
pregevoli tele del '700 romagnolo.
Restaurato negli anni '60, il castello ospitò un ristorante e un night club e la sua mole attuale, pur se rifatta per molti volumi, ricalca il maniero originario.
Da non perdere l'appuntamento con la cucina tipica romagnola: osterie e ristoranti offrono il meglio della tradizione culinaria.
A Montebello,
un'intelligente operazione di recupero dell'antico e piccolo borgo ha permesso di poter mantenere intatta la struttura del paese raccolto ai piedi del bel castello, oggi sede di una mostra e visita guidata, valorizzata dalla leggenda di Azzurrina. L'unica forma di economia della frazione: due ristoranti. Iniziati i restauri della chiesa di Saiano, il santuario dedicato alla Madonna rappresenta una meta di indubbio interesse per chi frequenta la valle del Marecchia, tanto cara al poeta Tonino Guerra.
Restaurato negli anni '60, il castello ospitò un ristorante e un night club e la sua mole attuale, pur se rifatta per molti volumi, ricalca il maniero originario.
Da non perdere l'appuntamento con la cucina tipica romagnola: osterie e ristoranti offrono il meglio della tradizione culinaria.
A Montebello,
un'intelligente operazione di recupero dell'antico e piccolo borgo ha permesso di poter mantenere intatta la struttura del paese raccolto ai piedi del bel castello, oggi sede di una mostra e visita guidata, valorizzata dalla leggenda di Azzurrina. L'unica forma di economia della frazione: due ristoranti. Iniziati i restauri della chiesa di Saiano, il santuario dedicato alla Madonna rappresenta una meta di indubbio interesse per chi frequenta la valle del Marecchia, tanto cara al poeta Tonino Guerra.
La leggenda di Azzurrina
Figlia di Ugolinuccio o Uguccione, feudatario di Montebello nel 1375, fu la protagonista di un triste fatto di cronaca.
Era il 21 giugno di quel lontano anno quando, nel nevaio della vecchia Fortezza, la bimba scomparve e non venne mai più ritrovata.
Questa in breve è la sua storia che, tramandandosi oralmente per circa 3 secoli, si arricchì di elementi di fantasia. Si dice che fosse una bambina albina. Poiché la superstizione popolare dell'epoca collegava l'albinismo con eventi di natura diabolica, la madre decise di tingerle periodicamente i capelli di nero. Tuttavia, dato che li tingeva con pigmenti di natura vegetale estremamente volatili, questi, complice la scarsa capacità dei capelli albini di trattenere il pigmento, avevano dato alla bimba riflessi azzurri come i suoi occhi: così avrebbe avuto origine il soprannome di "Azzurrina". Continua a leggere...
Cenni storici di Torriana di Rimini
Torriana è a 7 chilometri da Santarcangelo di Romagna.
Di origini villanoviane, dopo il 1000 passò sotto il dominio
dei Malatesta da Verucchio. La leggenda narra che nelle
segrete del castello di Torriana (oggi restaurato)
venne ucciso Gianciotto Malatesta.
Nel 1504, come gran parte della Romagna,
Torriana passň a Venezia tornando dopo pochi
anni alla Chiesa, che nel 1519 la concesse al conte Pio dei Carpi.
Centro agricolo, per lungo tempo le pendici del suo monte
Scorticata vennero erose da cavatori e marmisti. Fu centro di segnalazioni per la vallata nel '300,
facendo parte di quel complicato sistema di paesi
dove sorgevano torri per segnalazioni luminose che
arrivava fino a Urbino e per tutto il Montefeltro.
Il nome Scorticata venne cambiato da Benito Mussolini nel 1938 in Torriana. Sul finire degli anni '70, Torriana inglobň Montebello, oggi sua frazione, dal comune di Sogliano al Rubicone. Montebello è nota per il suo castello appartenente alla famiglia dei conti di Bagno dove, agli inizi dell'800, si celebrarono le gesta del bandito Tommaso Rinaldini, detto "Mason dla Blona" poi decapitato, a Ravenna dalle truppe papaline. Fra Montebello e Torriana si erge il colle di Saiano, a picco sul Marecchia, dove nel 1300 venne costruita una chiesa, successivamente ampliata e dedicata alla Madonna.
Il nome Scorticata venne cambiato da Benito Mussolini nel 1938 in Torriana. Sul finire degli anni '70, Torriana inglobň Montebello, oggi sua frazione, dal comune di Sogliano al Rubicone. Montebello è nota per il suo castello appartenente alla famiglia dei conti di Bagno dove, agli inizi dell'800, si celebrarono le gesta del bandito Tommaso Rinaldini, detto "Mason dla Blona" poi decapitato, a Ravenna dalle truppe papaline. Fra Montebello e Torriana si erge il colle di Saiano, a picco sul Marecchia, dove nel 1300 venne costruita una chiesa, successivamente ampliata e dedicata alla Madonna.
Posizione geografica
Altezza sul mare: m 337
Distanza da Rimini: km 36
Frazioni di Torriana: No