Vino rosso Sangiovese di Romagna D.O.C

Il Sangiovese di Romagna è il vino tipico per eccellenza di queste terre, dove la buona cucina composta da prodotti semplici e genuini, è parte integrante della cultura romagnola. L'importanza del Sangiovese si trova persino nella tradizionale musica folcloristica ovvero nel liscio romagnolo con la canzone "Romagna e Sangiovese" dal repertorio musicale di Raoul Casadei.
Bicchiere
Il Sangiovese della Romagna rappresenta il carattere dei romagnoli: franchi, esuberanti, schietti, robusti ed ospitali ma nello stesso tempo ruvidi, all'esterno, ma sinceri e delicati all'interno. Il Sangiovese di Romagna Doc viene prodotto da uve raccolte in un’ampia zona collinare compresa tra le provincie di Bologna, Forlì Cesena, Rimini e Ravenna. Questo vino è stato il primo ad essere riconosciuto tra i vini Doc nel comprensorio romagnolo. Le prime notizie storiche sul vitigno sangiovese risalgono al 1600, mentre il suo nome (in dialetto romagnolo  "Sanzve’s") sembra derivare dal “Monte Giove”, una collina che si trova a Sant'Arcangelo di Romagna.

Come nasce il nome Sangiovese

Secondo una leggenda locale i frati cappuccini del convento di Sant’Arcangelo, i quali nel medioevo coltivavano la vite e producevano un gustoso vino rosso, ospitarono nel loro convento 
Vite e Uva
un illustre personaggio e gli offrirono da bere il vino di loro produzione. Questi gradì molto il vino e ne chiese il nome, mettendo i frati in imbarazzo perchè non avevano mai pensato al nome per il loro vino. Uno dei monaci rispose con prontezza dicendo che il vino si chiamava Sanguis Jovis (Sangue di Giove), nome che nei secoli si mutò in "Sangue di Giove" infine in "Sangiovese".

Caratteristiche del Sangiovese

Il suo colore è rosso rubino, talora con orli violacei; profumo vinoso, arricchito da un profumo delicato che a volte ricorda la viola. Il sapore è asciutto, armonico, talvolta leggermente tannico, con retrogusto gradevolmente amarognolo.
Colore del vino
Il Sangiovese viene prodotto in tutta la Romagna, da Bologna fino a Rimini, infatti assume sapori e profumi diversi a seconda della zona di produzione. In generale è la freschezza la cosa che lo contraddistingue,  inoltre si sentono i classici sentori di mora, gelso, ciliegie, viola, iris, rosa, timo, maggiorana, sottobosco, humus. Il Sangiovese di Romagna Doc per legge deve contenere l’85% di Sangiovese minimo e per la Riserva sono necessari due anni di invecchiamento.

Abbinamenti

Il sangiovese di Romagna Doc si abbina bene ad antipasti a base di salumi come la Piadina, a piatti a base di carni rosse, arrosti misti e grigliate, a primi piatti di pasta secca o ripiena con sughi di carne e pomodoro, a parmigiano e grana stagionati e Formaggio di Fossa. Il Sangiovese Superiore è più adatto a pietanze come brasato, selvaggina di piuma e faraona. Va servito a temperatura di cantina.

Dove bere il Sangiovese

Cantine
Nel paese di Predappio Alta, in provincia di Forlì Cesena c'è un suggestivo ristorante denominato "La Vecia Cantena d'la Pre' - Ca' de Sanzves", presente dal 1976, si tratta di una storica enoteca con ristorante dai prodotti tipici caserecci, gestito dall'Ente tutela vini romagnoli. Il locale è rustico, inserito in una antica cantina ben conservata, dispone anche di un museo galleria sottostante per visitare le vecchie cantine di una volta.