Lunghezza:
120 Km
Difficoltà: alta
Durata: 5 -6 ore
Difficoltà: alta
Durata: 5 -6 ore
Le tappe: Faenza, Riolo Terme, Casola Valsegno, Palazzuolo Marradi.
Da Faenza a Riolo Terme sembrerà una passeggia
rispetto al resto. Ed allora, presa la direzione di Bologna
e girato a sinistra l semaforo dopo Castel Bolognese per
la città termale, si fanno quattro chiacchiere.
Sono 37 i chilometri occorrenti per arrivare a
Palazzuolo sul Senio passando per Casola Valsenio.
La strada è palpitante, il traffico poco, gli strappi strizzano
le gambe al punto giusto. A Palazzuolo si porta acqua alle
borracce per poi strigere il manubrio:
la grinta dei tempi migliori è quella che ci vuole.
Dopo il borgo c'è un ponte e sulla sinistra la strada per
Borgo San Lorenzo poi due chilometri e si arriva ad Acquadato
Nove chilometri pedalando in verticale sono molti e la salita
mantiene un bel 8%.
Ai 1061 metri del passo iniziano 3 chilometri in tuffo verticale, poi si risale per altri due ed ancora all'ingiù per arrivare, dopo 1000 metri al passo della Colla di Casaglia. Proprio da Casaglia, dove si transita tirando i freni a denti stretti, passa la cento chilometri del Passatore. L'importante è essere qui, ma anche avere un pò di lucidità per azzerare il dislivello di 600 metri che separa da Marradi.
Si prosegue quindi per Popolano e Sant'Adriano, dove si prepara la salita di Torretto con 4 chilometri duri solo all'inizio ed alla fine. La picchiata verso Abeto trova strada ripida e dopo 10 chilometri ecco i contorni serafica Modigliana. La discesa continua per altri 10 chilometri, poi, prima di arrivare a Marzeno, a sinistra c'è una salita di 1300 metri. Si staziona al 9%, ed è veramente l'ultima fatica. Al bivio è fatta, basta prendere a destra per Sarna e la discesa porta direttamente in quel di Faenza.
Ai 1061 metri del passo iniziano 3 chilometri in tuffo verticale, poi si risale per altri due ed ancora all'ingiù per arrivare, dopo 1000 metri al passo della Colla di Casaglia. Proprio da Casaglia, dove si transita tirando i freni a denti stretti, passa la cento chilometri del Passatore. L'importante è essere qui, ma anche avere un pò di lucidità per azzerare il dislivello di 600 metri che separa da Marradi.
Si prosegue quindi per Popolano e Sant'Adriano, dove si prepara la salita di Torretto con 4 chilometri duri solo all'inizio ed alla fine. La picchiata verso Abeto trova strada ripida e dopo 10 chilometri ecco i contorni serafica Modigliana. La discesa continua per altri 10 chilometri, poi, prima di arrivare a Marzeno, a sinistra c'è una salita di 1300 metri. Si staziona al 9%, ed è veramente l'ultima fatica. Al bivio è fatta, basta prendere a destra per Sarna e la discesa porta direttamente in quel di Faenza.