Percorsi per ciclisti e Mountain Bike sulle colline Cesena.

San Carlo - Montecodruzzo - Monteleone Ardiano - Roversano

Lunghezza: 40 Km
Difficoltà: bassa
Durata: 2 ore e 30
Il percorso:
La salita che non ti aspetti è proprio nel basso Appennino. Si parte da  S. Carlo, cittadina a 8 chilometri da Cesena, prendendo come riferimento il parcheggio del cimitero che si trova davanti all'uscita della E45. L'asfaltata per Borello prosegue poi nell'Umbro Cesentinese in un continuo saliscendi. Una prima svolta a sinistra per Montecodruzzo va evitata; la seguente si fa inghiaiata dopo una rampa strizza muscoli. Si sale nel declivio con alterne pendenze, fino a sbucare nell'asfaltata che a destra guadagna Montecodruzzo. Ancora tra tornanti e, sempre sulla destra, inizia l'abitato.
Qui s'affaccia sul balcone di collina una fontana, ma la borraccia dovrebbe essere ancora mezza piena. A sinistra si propone nel tracciato che digrada, prima dolce poi tortuoso, fino al torrente Pisciatello. Da qui si risale attraverso un fondo che rispecchia la montagna ed offre un arruffarsi di curve e di tornanti. L'ultimo tratto infierisce sulle ruote deboli ed erge una barriera da cui vale la pena districarsi. Una leggera discesa rasenta poi il borgo Ciola Araldi: la destra, da tenere, è truffaldina perchè risale in asfaltata con un picco che spiana solo in vista di Monteleone. Si stampano poi sulla strada due tornanti secchi e si risale in agrodolce per il "borghetto". 
L'entrata passa dalla porta che si erge fulgida a sinistra, ma Di fronte alla rocca c'è la fontana per riempire le borracce ed un ameno giardinetto. Inizia la discesa sterrata che porta ad un alto tratto del Pisciatello, è lunga e termina sul ponte, poi a sinistra riparte il saliscendi ed al primo bivio si erge a destra un nastro scavato nel pendio che si cela fra arbusti e fossi. Si fa dura, la pendenza supera il 18%, se qualche tornante dà sollievo, inarpisce quello dopo. Si tratta però dell'ultima fatica, il resto sarà un solluchero.
Ad Ardiano poi si stacca sulla sinistra una fontana in splendida solitudine. La strada si fa, increspa ancora ma a destra trova un pò di pace. Al bivio si disparte a sinistra in direzione Oriola un tratto allegro, in quest'ultima si volta a destra per S.Lucia e Roversano e c'è l'ultimo sobbalzo nel crinale che va a sfumare. Dopo il borgo, che arriva a gran velocità , si nasconde a sinistra un sentiero in single track. Mancano pochi chilometri e San Carlo sta là sotto, si tratta di non mancare la scorciatoia per sbucare nell'asfaltata che attraversa il Savio a mancina. Al bivio c'è la strada che va a Borello, girato a sinistra sono pochi i metri al parcheggio di partenza.