Tra i numerosi castelli della Romagna, questo non è come le maestose fortezze e rocche malatestiane diffuse in tutto il territorio romagnolo, si tratta invece di un'affascinante fortificazione che racchiude il borgo rurale di San Savino, una piccola frazione di Monte Colombo di Rimini, dalla quale si dominano le verdi campagne circostanti.
Il castello è molto vicino a Rimini e Riccione, si trova infatti sulla strada panoramica che congiunge Monte Colombo e Montescudo a Coriano. La fortificazione del piccolo borgo di San Savino, risale tra la fine del 1400 e gli inizi del 1500 nel periodo in cui i Malatesta persero il loro potere. Il castello fu da prima dominato dai Malatesta, anche se per brevi periodi, ma successivamente anche dal nobile cardinale Cesare Borgia, della Repubblica di Venezia nel 1500 e da Napoleone Bonaparte tra il 1700 e il 1800.
Infine l'amministrazione ritornò in modo stabile allo stato Pontificio tra il 1509 ed il 1510, così com'era prima della venuta dei Malatesta. La fortificazione di San Savino è stata costruita in mattoni con basse mura e piccole torri, mentre il vicino castello di Monte Colombo è stato edificato utilizzando selce fluviale, materiale composto da rocce sedimentarie.
Il castello di San Savino originariamente disponeva di quattro torri, tre delle quali sono ancora oggi completamente intatte e visitabili al suo interno, dove si trovano interessanti resti dell'antico borgo residenziale. Vi sono infatti le due torri della facciata anteriore nelle quali è allestita una mostra relativa alla produzione di due antiche attività artigiane tipiche di questo territorio.
Queste aziende, con sede a Monte Colombo, espongono l’antica stampa romagnola su tela e il frutto della produzione di olio e vino. La pavimentazione della struttura è stata restaurata nel 2000, rispettando severamente la medievale metodologia di posatura delle pietre di selce, con disegno a spina di pesce, tipica del selciato romano.
Il castello è molto vicino a Rimini e Riccione, si trova infatti sulla strada panoramica che congiunge Monte Colombo e Montescudo a Coriano. La fortificazione del piccolo borgo di San Savino, risale tra la fine del 1400 e gli inizi del 1500 nel periodo in cui i Malatesta persero il loro potere. Il castello fu da prima dominato dai Malatesta, anche se per brevi periodi, ma successivamente anche dal nobile cardinale Cesare Borgia, della Repubblica di Venezia nel 1500 e da Napoleone Bonaparte tra il 1700 e il 1800.
Infine l'amministrazione ritornò in modo stabile allo stato Pontificio tra il 1509 ed il 1510, così com'era prima della venuta dei Malatesta. La fortificazione di San Savino è stata costruita in mattoni con basse mura e piccole torri, mentre il vicino castello di Monte Colombo è stato edificato utilizzando selce fluviale, materiale composto da rocce sedimentarie.
Il castello di San Savino originariamente disponeva di quattro torri, tre delle quali sono ancora oggi completamente intatte e visitabili al suo interno, dove si trovano interessanti resti dell'antico borgo residenziale. Vi sono infatti le due torri della facciata anteriore nelle quali è allestita una mostra relativa alla produzione di due antiche attività artigiane tipiche di questo territorio.
Queste aziende, con sede a Monte Colombo, espongono l’antica stampa romagnola su tela e il frutto della produzione di olio e vino. La pavimentazione della struttura è stata restaurata nel 2000, rispettando severamente la medievale metodologia di posatura delle pietre di selce, con disegno a spina di pesce, tipica del selciato romano.
Come raggiungere il castello di San Savino - Rimini
La fortificazione circonda San Savino, frazione di Monte Colombo in provincia di Rimini. Sotto la mappa interattiva per arrivare al castello anche tramite il proprio navigatore satellitare.Per informazioni sugli orari o verificare l'apertura del castello, chiamare il comune di Monte Colombo - Piazza Malatesta n° 14 - 47854 MONTE COLOMBO (RN) - Tel. 0541.984214 - Fax 0541.984705