Duomo di Ravenna - Cattedrale della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo

Dagli inizi del V secolo, il Vescovo Orso fece erigere l'antica cattedrale, comunemente chiamata Basilica Ursiana. Nel 1734, essendo ormai fatiscente, fu abbattuta totalmente per dar luogo all'attuale costruzione. Al posto delle cinque navate, l'architetto riminese Gianfranco Buonamici, ne rifece solo tre. Al Centro della crociera fu inoltre innalzata una cupola ed alle estremità furono ricavate due cappelle.
Facciata del Duomo di Ravenna
All'interno della cappella di destra sono conservati i due più monumentali sarcofagi paleocristiani di Ravenna ; uno dei quali, più precisamente quello di sinistra, fu usato per deporvi le spoglie dell'Arcivescovo Rinaldo da Concorrezzo morto nel 1321. Nel sarcofago di destra, del V secolo, nel 1658 furono trasferite le ceneri di S.Barbaziano, che fu consigliere di Galla Placidia. Un terzo sarcofago, pure esso della prima metà del V secolo, si conserva nella chiesa; in esso nel 1809 furono deposte le spoglie dei Vescovi Esuperanzio e Massimiano. Su tutti e tre i sarcofagi è raffigurata Cristo.
La facciata con il portico.
Lungo il fianco destro della navata mediana, a circa metà lunghezza della chiesa, nel 1913 fu ricomposto l'ambone marmoreo in forma di torretta, che il Vescovo Agnello (557-570) donò alla Cattedrale. Esternamente, accanto al fianco sinistro della chiesa, si erge un campanile cilindrico, alto m 35, la cui più antica menzione è contenuta in un documento dell'anno 1038. Il Duomo di Ravenna occupa lo spazio nel quale sorgeva la prima grande chiesa della città romagnola, Basilica Ursiana.
Interno Duomo
Nel corso dei secoli subì molte trasformazioni, ma non tali da giustificarne l’abbattimento nel 1733. Al suo posto fu costruito l’attuale Duomo su progetto dell’architetto Gianfranco Buonamici come gia detto sopra. Riassunto dei contenuti più rilevanti del Duomo di Ravenna : - un sarcofago del V secolo, contenente le spoglie dei Vescovi Esuperanzio e Massimiano; - un Ambone a "pyrgos" cioè a torre, risalente all’episcopato di Agnello nel VI secolo; - una tavoletta raffigurante la Madonna del Sudore del 1300; - il sarcofago (V secolo) di Rinaldo da Concoreggio Vescovo di Ravenna nel 1300; - il sarcofago di S. Barbaziano, confessore di Galla Placidia; - una lunetta di Guido Reni raffigurante "Elia nel deserto".

Da visitare all'interno del Duomo di Ravenna

  • Navate e cappelle laterali
  • Ambone del vescovo agnello
  • Crocera e transetto
  • Cappella del santissimo Sacramento
  • Cappella della Madonna del Sudore
  • Sarcofago di San Barbarziano
  • Sarcofago del beato Rinaldo
  • Abside e Presbiterio
  • Ambulacri e cappelle del capocroce
  • Organo a canne

Come arrivare al Duomo di Ravenna