Montiano

Le principali attrattive

Il primo documento storico dell'esistenza di Montiano porta la data dell'895 allorché la contessa longobarda Ingelrada lo dona agli arcivescovi di Ravenna. A lungo conteso fra Cesena e Rimini, alla fine del Trecento fu dei Malatesta di Cesena che nel 1355 lo difesero da Ludovico Ordelaffi di Forlì.


Ritornato ai vescovi di Ravenna, Montiano nel 1441 viene da questi ceduto in feudo al ferrarese Antonio De Assasinis, che emette gli statuti della comunità montiarese. A cavallo fra il XV e XVI secolo è di nuovo dei cesenati che lo tengono fino al 1570, allorché papa Pio V lo cede ai Malatesta di Roncofreddo che vi costruiscono l'imponente quadrilatera rocca.
Chiesa di montiano

Estinto il ramo dei Malatesta per mancanza di discendenza maschile, Montiano nel 1654 diventa feudo degli Spada di Bologna che, fra alterne vicende, lo amministrano fino al 1797, quando con l'abolizione dei feudi, Montiano entra a far parte della Repubblica Cisalpina. Da allora segue le vicende della Romagna venendo incorporato nello Stato Pontificio (1815) e nel Regno d'Italia (1861).

La storia di Montiano

Situato sulle prime pendici collinari a 3 km. dalla via Emilia, Montiano, raccolto attorno al medioevale centro storico su cui svetta la torre civica, offre uno stupendo panorama verso il mare, specialmente dall'alto del colle ove sorge il Parco delle Rimembranze.

Della rocca, distrutta dagli ultimi eventi bellici, sono visibili le imponenti mura con l'originario portale d'ingresso al cortile interno. Meritano una visita le tre chiese del paese. La chiesa di San Francesco (oggi centro culturale) costruita, unicamente al demolito convento, nel XVII secolo, conserva al suo interno un prezioso dipinto dell'"Annunciazione" del Centino e un coro ligneo del 1714. Notevoli affreschi conserva la Parrocchiale di S. Agata, eretta nel XV secolo. Nell'interno a tre navate, custodisce nel coro sopra l'altare, una pala del 1609 raffigurante la Madonna e le Sante Agata e Lucia di G. Modigliani di Forlì e nella cupola affreschi del Martirio di S. Agata di Giuseppe Milani da Parma. Nella navata sinistra si trova un interessante affresco raffigurante il Crocefisso di scuola riminese di datazione incerta (XIV secolo?).

Meritano uno sguardo sulla piazza principale la Porta Malatesta edificata nel 1583, sulla cui sommità dell'arco fu murata nel 1663 una lapide in onore del protonotario Sigismondo Spada, e la chiesa dei Tre Monti con una pregevole facciata del XVII secolo. Una capatina è consigliabile a Montenovo per vedere i resti dell'antico castello.

Dove si trova Montiano in Romagna ?

Altezza sul mare: m 159
Distanza da Cesena: km 10
Frazioni di Montiano: Montenovo.