Visita a Castel Bolognese
Numerosi sono i monumenti,
alcuni dei quali di notevole pregio artistico,
che il visitatore può trovare a Castel Bolognese,
paese che richiama per tanti aspetti (vedi i portici)
l'urbanistica e l'architettura della città madre.
Fra le cose da non perdere c'è sicuramente
la Chiesa di S. Sebastiano, del 1506,
dedicata oggi ai caduti della prima guerra mondiale.
A non molta distanza troneggia,
sulla via Emúia, un edificio
tardo-rinascimentale: Palazzo Ginnasi.
A fianco sorge la Chiesa di S. Francesco,
del Settecento, al cui interno c'è una statua
della Madonna che la tradizione
attribuisce a Jacopo della Quercia.
Fra i monumenti più importanti c'è
il Palazzo Comunale (o Palazzo Mengoni),
che Giuseppe Mengoni ricavò nell'800
da un convento di Cappuccini,
abbellito da una fontana di Angelo Biancini,
sita all'interno del cortile.
Biancini nacque (1911) visse e mori (1988)
a Castel Bolognese.
Degna di menzione è sicuramente
la Chiesa di S. Petronio,
rifatta da Cosimo Morelli a fine Settecento.
L'edificio sacro, che fu costruito nel '400,
tra le tante opere di pregio annovera
una tela di Felice Giani
raffigurante S. Petronio,
un affresco di Giovanni da Riolo e un
dipinto della scuola di Innocenzo da Imola.
Non distante dalla stazione ferroviaria
c'è Villa Gottarelli, sprofondata
in un parco impreziosito da molte piante esotiche.
Appena fuori dall'abitato ci sono il Convento
e la Chiesa dei Cappuccini,
con opere di Gandolfí e PiancasteRi.
Su una collinetta c'è Villa Zauli - Naldi.
In località Casalecchio si può ammirare
l'ultimo esempio esistente di una serie
di molini che nel '400 furono costruiti lungo il
«canale dei molini, la cui acqua
riempiva i fossati che cingevano il castello».
La storia di Castel Bolognese
Castel Bolognese è una delle pochissime città italiane
che possa vantare il privilegio di conoscere esattamente
il nome di chi le ha dato i natali ed il giorno esatto
della propria fondazione.
L'atto di nascita della cittadina,
eretta a metà strada fra Imola e Faenza,
risale infatti al 13 aprile 1389,
e questa data è documentata senza possibilità
di dubbio dalla copia di un rogito notarne
che è stata rinvenuta fra le vecchie carte
dell'Archiginnasio a fine anni '60
dallo scrittore castellano Francesco Serantini.
Fu messer Filippo Guidotti,
«commissario dei magnifici signori anziani»
di Bologna e podestà di Imola, a dettare
al notaro Giacomo di ser Francesco
la sentenza rogata il 13 settembre di 603 anni fa,
con la quale il libero Comune bolognese
decretava la costruzione del castello
affidandone l'incarico agli architetti
Antonio di Vincenzo e Lorenzo di Bagnomarino.
Il castello, che fu poi affiancato
da una rocca e da una torre,
sorse probabilmente nel punto
dove già esisteva un accampamento
di soldati destinati a tenere a freno
i sempre turbolenti romagnoli
e le ambizioni di Nicolò II d'Este,
marchese di Ferrara.
Alcuni cronisti
ci hanno lasciato una pittoresca
descrizione della causa immediata
che indusse il Senato bolognese
a correre ai ripari decretando
la costruzione del Castello.
Negli ultimi decenni del '300 il libero
Comune petroniano dispose l'invio
di una ambasceria a papa Urbano VI.
Erano tempi poco rispettosi
delle immunità diplomatiche
e gli ambasciatori percorrendo la via Emilia,
pochi chilometri dopo Imola,
furono aggrediti da briganti sbucati
dal bosco che costeggiava tutta la strada.
I malandrini non si accontentarono
delle borse e delle cavalcature:
un cronista racconta che gli ambasciatori
"furono lasciati in camiscia".
In quelle condizioni non potevano
certo presentarsi al Papa e pertanto
decisero di far ritorno a Bologna.
L'ingiuria era stata talmente sanguinosa
che la via Emilia perdette il bosco -
subito abbattuto per impedire altri agguati -
ma trovò un castello: Castelbolognese.
Le vicende del maniero non furono molto fortunate.
Poco più di un secolo dopo, infatti,
si trovò sulla strada del Valentino,
che non si fece scrupolo di raderlo al suolo.
Restò la torre, ma anche questa
costruzione è finita nel turbine dell'ultima guerra.
Dove si trova Castel Bolognese ?
Altezza sul mare: m 41
Distanza da Ravenna: km 40
Frazioni: No