Ivano Nicolucci (Predappio Alta, 7 gennaio 1930 - 2002)
E' stato musicista e compositore
nell'ambito del ballo liscio romagnolo.
Primo di 3 fratelli, inizia a lavorare giovanissimo
per aiutare i genitori e per poter coltivare la propria
passione per la musica; Come in tutte le famiglie contadine di una volta, durante il giorno
si dedica ai mestieri contadini e di sera prende lezioni di
clarinetto da Quinto Bartoletti, responsabile anche della
prima formazione musicale di altri importanti solisti come
i maestri Silvano Prati e Dervis Cappelli.
Negli anni cinquanta, già padre di famiglia,
comincia a lavorare in un calzaturificio e contemporaneamente
suona in alcune formazioni locali come "i Moretti",
l'orchestra di Ellyx Bellotti e quella del maestro Coletto.
Nel 1961 entra a far parte dell'orchestra del maestro
Secondo Casadei iniziando a lavorare come musicista
a tempo pieno.
È in questo periodo che muove i primi
passi anche come compositore firmando per il Maestro
alcuni dei suoi pezzi più famosi
Gli anni settanta rappresentano l'apice della carriera di
Nicolucci che nel 1972 forma insieme al maestro
Franco Bergamini e al maestro
Ivan Novaga un'orchestra propria,
la Vera Romagna,
che assume ben presto portata nazionale
ed internazionale. Infatti in occasione della
"Festa Nazionale dell'Unità di Milano"
la stampa del settore la definisce come la "nazionale del liscio"
alludendo proprio al ruolo di portabandiera della musica
folcloristica romagnola che essa assume dopo la morte del
Maestro Casadei: nel 1973 l'orchestra partecipa all' "incontro
internazionale folcloristico" di Dubrovic in Jugoslavia come
rappresentante della Romagna e registra insieme a
Claudio Villa il disco "Claudio Villa.....liscio e ballo con
l'orchestra la Vera Romagna" distribuito in molti paesi europei.
Dal 1974 al 1976 prende parte anche a numerose trasmissioni
televisive tra le quali "un'ora con voi" presentata da Corrado,
"alle sette della sera" presentata da Cristian de Sica, uno speciale
della televisione italiana registrato per la Germania e presentato
da Claudio villa e Corrado e uno speciale sulla musica
folcloristica trasmesso in tutta Europa.
In questo periodo il maestro Ivano Nicolucci si iscrive alla SIAE come
compositore e paroliere, la quasi sessantennale carriera di Ivano Nicolucci è caratterizzata
anche da un'intensissima attività compositiva che vanta ben
30 Dischi incisi per un totale di quasi 400 brani tra i quali
le famosissime "Batticuore" ed "Edilio", entrate ormai nei brani classici del genere liscio romagnolo.
Numerose sono anche le collaborazioni con i fisarmonicisti
Costantino Zizza e Ruggero Passarini e il clarinettista Tonino Zoli,
in arte "Tugnaz", con il quale calcava i palchi di tutta Italia già
all'epoca dell'orchestra Secondo Casadei.
Negli anni 80
fonda anche una propria edizione musicale, "la Prè ",
attraverso la quale pubblica i propri brani e quelli del figlio Edilio,
anch'egli musicista.
Nel 1992 nasce a Castenaso il "Club amici di Ivano Nicolucci"
con lo scopo di far conoscere la musica romagnola attraverso
la promozione di iniziative culturali e sociali senza fini di lucro.
Si è reso inoltre promotore di molte esibizioni gratuite a favore
di istituti assistenziali, ospedali psichiatrici e carceri e
partecipando in prima persona a iniziative benefiche in favore
della casa famiglia "Giovanni XXIII" di Predappio Alta e della
"Associazione Cardiologica Forlivese" con cui la famiglia Nicolucci,
nella persona del figlio Edilio, ha continuato a collaborare anche
dopo la morte del maestro avvenuta nel 2002.
Da diversi anni si svolge ogni Inverno presso il teatro
Diego Fabbri di Forlì il "Memorial Ivano Nicolucci", i cui proventi vengono
devoluti interamente a questa associazione.