Si trova in Via di Roma.
Da molti anni la chiesa è sconsacrata e si trova sita al fianco di Sant’Apollinare Nuovo; ricordiamo che, nella leggenda, Santa Barbara martire del III secolo fu uccisa dal padre che si opponeva alla sua conversione al cristianesimo. Un fulmine uccise l’indegno padre,
fulmine poi sostituito nelle leggende, dalla polvere da sparo in modo che, ancora oggi, si dica santabarbara sede delle munizioni in genere. La chiesa fu un tempo (XI secolo) parrocchia con mille anime. Oggi è soltanto un laboratorio artigianale. Dovrebbe aver chiuso in aprile del 2005.
fulmine poi sostituito nelle leggende, dalla polvere da sparo in modo che, ancora oggi, si dica santabarbara sede delle munizioni in genere. La chiesa fu un tempo (XI secolo) parrocchia con mille anime. Oggi è soltanto un laboratorio artigianale. Dovrebbe aver chiuso in aprile del 2005.
Le origini della chiesa risalgono all'anno 1109. Fu costruita nell'XI secolo e divenne proprietà dei monaci benedettini del convento della basilica di sant'Apollinare Nuovo. Nel 1513 i frati Minori Osservanti presero il posto dei benedettini nella gestione della basilica e la sede parrocchiale fu dunque trasferita in Santa Barbara.
La chiusura della parrocchia avvenne per mano di un'ordinanza napoleonica agli inizi del XIX secolo.
Vi era infatti l'obbligo di ridurre il numero di sedi parrocchiali e Santa Barbara venne accorpata a quella della basilica di Santa Maria in Porto. Contestualmente l'edificio fu sconsacrato e messo in vendita, mentre i quadri furono collocati in altre chiese.
Durante la seconda guerra mondiale la chiesa fu danneggiata dai bombardamenti e nel dopoguerra divenne un'abitazione mentre dagli anni Settanta è adibita a laboratorio artigianale.