Costruita nel 1491, si trovava nella piazza del Popolo di Ravenna ed era vicina alla chiesa di San Sebastiano, più antica. Questa due chiese erano talmente vicine che dall'interno si poteva passare dall'una all'altra attraverso tre grandi archi aperti nella parete divisoria. Le due facciate erano praticamente fuse e l'aspetto complessivo verso la piazza non era molto dissimile da quello odierno.
Le due chiese di Ravenna , che poi sconsacrate, servirono a vari usi: il teatro dei burattini del celebre Campogalliani (nel 1905), il primo cinematografo di Ravenna (nel 1907), un mercato di pollame, uno spaccio, una macelleria e un garage, furono demolite nel 1925 e si costruì l'edificio attuale conservando la facciata del Morigia.