Nella piazzetta dell'attuale chiesa dello Spirito Santo, (Piazzetta degli Ariani) un tempo cattedrale degli Ariani, verso la fine del V secolo, quando ormai Teodorico aveva consolidato il suo dominio e l'arianesimo era religione ufficiale della corte, venne costruito il Battistero degli Ariani, chiamato anche Santa Maria in Cosmedin (ornata), ove si celebrava, per immersione,
il sacro battesimo: che (così da alcune fonti), non veniva ripetuto poiché era unico anche per gli ortodossi (si noti a questo punto che in Ravenna è tutto doppio a cominciare dalle cattedrali e dai battisteri).
L'arianesimo è un'eresia che prende il nome dal suo propugnatore, Ario. Il Battistero degli Ariani, interrato per circa 2.25 m. è a forma ottagonale con quattro piccole absidi all'esterno. Nulla rimane delle altre decorazioni che sicuramente ricoprivano le pareti. Nella cupola conserva un bel mosaico che rappresenta il battesimo di Cristo e i 12 apostoli.
Secondo la dottrina ariana Cristo era figlio di Dio ma aveva conservato la sua natura umana: era solo attraverso il rito del battesimo che la natura divina di Cristo si rivelava. I mosaici di questo battistero celebrano la teologia del battesimo ma il giovane Cristo non viene rappresentato come proveniente da oriente, come invece appare nel battistero cattolico: il Cristo cattolico del Battistero Neoniano viene da oriente ("luce da luce, dio vero da dio vero"), il Cristo ariano di questo Battistero si dirige verso oriente, diventando divino solo nel momento del battesimo.
Ed è così umano il Cristo raffigurato nella cupola del Battistero degli Ariani, un uomo giovane e nudo, immerso nell'acqua fino ai fianchi ma con l'inguine scoperto. La nudità di Cristo è un'affermazione della dottrina ariana e quindi della natura umana di Cristo: l'eresia ariana non è sopravvissuta ma resta in questo Battistero l'immagine del Cristo nudo.
Il Battistero degli Ariani
si trova a Ravenna :
Piazzetta degli Ariani
Telefono: 0544-34424