Le principali attrattive di Castel Guelfo
Tracce importanti della storia di Castel Guelfo
restano ovviamente nel Palazzo Malvezzi,
un tempo dimora del casato che resse
il comune e ora sede del Municipio.
Situato proprio sulla via principale,
consta di un cortile e di due ordini di portici ed è opera,
secondo talune fonti, di Gaspare Nardi.
Di un certo interesse anche il Castello, che sorge davanti a una piazza triangolare, il Palazzo del Podestà, Palazzo Graffio e la Chiesa Parrocchiale, che custodisce una tela di Gaetano Gandolfi, Sacro cuore eucaristico.
Di un certo interesse anche il Castello, che sorge davanti a una piazza triangolare, il Palazzo del Podestà, Palazzo Graffio e la Chiesa Parrocchiale, che custodisce una tela di Gaetano Gandolfi, Sacro cuore eucaristico.
Una curiosità: la chiesa della Madonna della Pioppa,
secolo XV, in passato ospitava un dipinto del Carracci
che ora si trova nei musei di Dresda,
L'elemosina di S. Rocco.
Si consiglia infine una visita a Sasso Morelli,
sede di un interessante complesso architettonico
rurale disegnato dall'architetto Cosimo Morelli.
La storia di Castel Guelfo
Anche di questo comune,
il cui nome deriva dall'antica appartenenza
alla fazione guelfa di Bologna,
le più antiche notizie risalgono
ai primi anni del XIII secolo.
E anche Castel Guelfo conobbe
durante il medio evo più di una dominazione,
passando dai conti di Loiano
(a cui era stato assegnato dal Papa)
ad Alberico da Barbiano,
per poi passare nel 1403 sotto
l'influenza pontificia e diventare,
due anni dopo,
dominio dell'imolese Lodovico Alidosi.
Dopo alterne vicende,
furono i conti Malvezzi ad ottenere
il vicariato perpetuo nel 1447,
vicariato che tennero
(salvo qualche lunga interruzione,
come le occupazioni del duca
Valentino e dei Bentivoglio),
fino a tutto il XVIII secolo,
dopo essere stati elevati anche al
rango di marchesi dal Papa nel 1951.
Dove si trova Castel Guelfo ?
Altezza sul mare: m 32
Distanza da Imola: km 12,6
Frazioni: no