Lunghezza: 120 Km
Difficoltà: alta
Durata: 5 ore
Percorso in Mountain Bike da Ravennna, Cervia, Cesena, Monte Finocchio, Sarsina e Mercato Saraceno.
Se possedete una MountainBike questo è il vostro percorso. Come rinunciare a Monte Finocchio
sopra Cesena, piatto prelibato per chi pedala una MTB ?
La statale Adriatica fa strada diritto per via Salara,
poi via Cervara ondeggia nel panorama di sinistra,
a destra la Beneficio 1° Tronco tira dritto Pisignano,
Cannuzzo, Matellica e Mensa ecco il bivio con la Dismano.
Prendete a sinistra con la bicicletta e subito dopo a destra per
Santa Maria Nuova. Dopo l'arbitato, a sinistra, c'è il
cartello San Cristoforo Cesena, sempre diritto e poi a
sinistra sulla via Emilia si imbocca la direzione
Bagno di Romagna.
Restano alle spalle San Vittore
e poi San Carlo, la strada s'innervosisce, irrompe la
comitiva del 53. Dopo Borellodi Cesena inizia a destra la strada
per Linaro-Ranchio, 14 chilometri di su e giù fino fino
al bivio rigoroso in quel di Ranchio.
Fino a Monte Finocchio si viaggia in Mountain Bike senza patemi, la discesa a Sarsina parte invece come un ossesso e non s'arrende mai. Sono sette chilometri con tornanti rancorosi, stringi, stringi, non si sente nemmeno più il manubrio della MountainBike. Il tuffo porta a planare sulla città di Plauto, e a sinistra c'è la statale Tosco-Romagnola. Si scende a Mercato Saraceno , prima del paese manca solo l'ultimo strappo. Ancora da Gualdo a Borello alcune, salitelle sono li, disseminate per creare un pò di scompiglio nel gruppone, poi s'incontra San Carlo sulla via. Togli e metti, è sempre quel dente che fa la differenza, finchè la pianura non chiede rapporti più robusti.
Fino a Monte Finocchio si viaggia in Mountain Bike senza patemi, la discesa a Sarsina parte invece come un ossesso e non s'arrende mai. Sono sette chilometri con tornanti rancorosi, stringi, stringi, non si sente nemmeno più il manubrio della MountainBike. Il tuffo porta a planare sulla città di Plauto, e a sinistra c'è la statale Tosco-Romagnola. Si scende a Mercato Saraceno , prima del paese manca solo l'ultimo strappo. Ancora da Gualdo a Borello alcune, salitelle sono li, disseminate per creare un pò di scompiglio nel gruppone, poi s'incontra San Carlo sulla via. Togli e metti, è sempre quel dente che fa la differenza, finchè la pianura non chiede rapporti più robusti.
All'incrocio di San Vittore, si velocizza a Sinistra un tratto che giunge all'incrocio con la via Emilia. la statale si rincorre, proprio la davanti il tratto che porta Santa Maria Nuova avanza da Diegaro sul cavalcavia. Superato il paese, la strada del ritorno è ancora quella dell'andata, con passaggio sulla Dismano. La prima a destra guadagna Mensa, poi Cannuzzo, Pisignano e le saline per intravedere Cervia di Ravenna.