La chiesa Santa Maria del Suffragio si trova in via Serafino Ferruzzi, all'angolo della Piazza del Popolo di Ravenna. Costruita tra il 1701 e 1728 fu voluta dalla Confraternita della Beata Vergine dei Suffragi. Opera di Francesco Fontana è di impianto ed espressioni barocche.
La facciata è in pietra d'Istria ed è costituita da tre portali. La chiesa è a pianta centrale, ottagonale. Ad ogni lato dell'ottagono corrisponde una cappella. Nella facciata statue e bassorilievi sono dei ravennati Celio e Giovanni Toschini. All'interno otto statue di stucco opera di Antonio Martinetti. Dietro l'altare maggiore si trova un buon quadro di Andrea Barbiani.
La facciata richiama, nel quella realizzata da Carlo Fontana a Roma per la chiesa di San Marcello al Corso. Nella parte inferiore spiccano tre portali intervallati da pilastri,
due ai lati dei quali ci sono due statue raffiguranti la Giustizia e la Pace, fanno da raccordo tra l'ordine inferiore e il superiore. Quest'ultimo, più stretto, termina in alto da un timpano triangolare, presenta al centro un medaglione ovale entro cui è raffigurata a bassorilievo la Liberazione delle anime dal Purgatorio, opera, come anche le statue, degli scultori ravennati Giovanni e Celio Toschini.
La facciata è in pietra d'Istria ed è costituita da tre portali. La chiesa è a pianta centrale, ottagonale. Ad ogni lato dell'ottagono corrisponde una cappella. Nella facciata statue e bassorilievi sono dei ravennati Celio e Giovanni Toschini. All'interno otto statue di stucco opera di Antonio Martinetti. Dietro l'altare maggiore si trova un buon quadro di Andrea Barbiani.
La facciata richiama, nel quella realizzata da Carlo Fontana a Roma per la chiesa di San Marcello al Corso. Nella parte inferiore spiccano tre portali intervallati da pilastri,
due ai lati dei quali ci sono due statue raffiguranti la Giustizia e la Pace, fanno da raccordo tra l'ordine inferiore e il superiore. Quest'ultimo, più stretto, termina in alto da un timpano triangolare, presenta al centro un medaglione ovale entro cui è raffigurata a bassorilievo la Liberazione delle anime dal Purgatorio, opera, come anche le statue, degli scultori ravennati Giovanni e Celio Toschini.