Sorrivoli, piccolo paese della Romagna nel comune di Roncofreddo e confinante con Cesena, sorge arroccato attorno al suo millenario Castello di Sorrivoli. Tale struttura è sede della parrocchia di "Sant'Aldebrando" retta dal parroco Don Pasquale Gentili. La fiancata meridionale del Castello è crollata in seguito ad una frana il 19 novembre 1999, ed è stata reinnalzata solo nel 2005.
Attualmente sono ancora in corso i lavori di restauro conservativo.
Nel cuore delle colline romagnole, nell'entroterra tra Cesena e Rimini, si erge il paese di Roncofreddo. Gia' castello intorno all' anno mille, ricorre sovente nelle vicende legate al dominio dei Malatesta, dei quali condivise le sorti fino al XV sec. Con l'unita d'Italia Roncofreddo raggiunse gli attuali confini del suo ampio territorio collinare di Cesena in Romagna.
Il Castello di Sorrivoli fu proprieta' degli arcivescovi di Ravenna, quindi dei Malatesta (1237), dello Stato della Chiesa (1290), e dei Roverella di Cesena (XV sec.).
Ritiratosi qui, vi mori', nel 1525, il Conte Filiasio Roverella, arcivescovo di Ravenna e con questa famiglia, il castello conobbe il suo massimo splendore. Al suo interno era attivata anche una stamperia. Estinta la famiglia Roverella, il castello passo' agli Allocatelli Fabbri e poi, dopo i bombardamenti del '44 alla prebenda parrocchiale. Oggi e' adibito a Chiesa e abitazione. I sotterranei del maniero sono vasti cameroni con copertura a volta che, fino al XVI, secolo venivano utilizzati come scuderie. Costituiscono uno spazio suggestivo ancora perfettamente agibile.