Gatteo mare

Il comune di Gatteo è una delle località turistiche della riviera adriatica romagnola, meta di vacanze per numerosi turisti.

Storicamente risale al secolo XII. Tutta l'attività politica sociale e religiosa veniva svolta all'interno del Castello, il monumento più importante rimasto. La chiesa principale del paese, sorta nel 1576 come Madonna del Popolo (ora di San Lorenzo martire) non è la più antica. Infatti quella di San Rocco risale al 1484, o anche prima, e venne eretta in onore del santo anti-peste.
Castello Malatestiano Gatteo
Castello Malatestiano di Gatteo


Al suo interno pitture 
votive sono ancora presenti (e recentemente restaurate) e quasi tutte legate al periodo della pestilenza (Gatteo venne decimato dal terribile morbo) ed eseguite da artisti di gusto popolaresco (sec. XV-XVI). Della chiesa di Sant'Antonio Abate (1467), dopo il passaggio della seconda guerra mondiale, è rimasto solo il campanile, intatto. Tra le istituzioni ancora presenti annoveriamo: lascio infantile «Maria Ghiselli-Femiani», l'Istituto fanciulli poveri «Don Luigi Ghinelli», mentre non è rimasta più traccia del teatro «Goldoni», ribattezzato poi «Teresa Franchini» (nel 1925), demolito in epoca recente.

Pieve di San Giovanni in Compito
A far da cornice a questi segni del passato sono l'antichissima Pieve di San Giovanni in Compito, «Compitum» che dista un paio di chilometri da Gatteo, e il Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Fiumicino, il più antico della diocesi di Rimini. Nel centro abitato di Sant'Angelo in Salute è presente l'antica Pieve (rifatta nel dopoguerra) già ricordata fin dal 1070. Gatteo è importante per aver dato i natali a uomini illustri nel campo del sapere e dell'arte, oltre che essere stato un rinomato luogo di raduno per le Fiere, di cui la più importante, quella di San Lorenzo, viene ripresentata in versione moderna ogni anno il 10 agosto.

La storia di Gatteo

È quasi certo che Gatteo sia sorto come stanziamento romano, in virtù della sua vicinanza con l'antico «Compitum» (l'attuale San Giovanni in Compito, che in epoca romana rivestì considerevole importanza) a scopo di difesa, mentre sull'origine del nome si è passati dal «fundus Catei» (sec. XII) a «Tumba Ghatei» e successivamente a Commune (1358) e «Castrum Gatei» (1371).

A partire dal 1200 Gatteo divenne comune medievale con poteri conferiti al console Bulgarello (1233) e Ritio (1308). Nel 1371 «Castrum Gattei», situato nella pianura tra la strada maestra e il mare Adriatico, contava 70 focolari (350 abitanti). All'interno del castello (uno dei monumenti più significativi rimasti) le case sparse nelle brevi viuzze si aggiungevano alle abitazioni dei soldati al servizio del signore della fortezza, con al centro la piccola chiesa di San Lorenzo.

Nel 1452 Gatteo divenne feudo dei conti Guidi di Bagno, a cui fino al secolo XVI seguirono brevi possessi (Santa Sede, Cesare Borgia, i veneziani, gli Ordelaffi e Ascarnio della Corgna, prima di passare di nuovo (1535) ai Conti di Bagno che lo tennero fino al 1656, anno in cui tornò sotto il governo pontificio.

Nel 1797 venne conquistato, come tutta la provincia di Romagna, dalle vittoriose armi francesi che ammainarono la bandiera pontificia e innalzarono sulla Torre civica quella della Repubblica Cisalpina. Un rituale che si ripeté nel giugno 1859, allorquando Gatteo, cessando di far parte delle Legazioni, passò al regno d'Italia e fu chiamato comune autonomo con decreto del 30 marzo 1860.

Posizione geografica in Romagna

Altezza sul mare: m 20
Distanza da Cesena: km 15
Frazioni di Gatteo: Gatteo a Mare, Fiumicino, Sant'Angelo in Salute.


Gatteo Mare