Chiesa di Sant'Eufemia, Ravenna antica.

In Via Gian Battista Barbiani, Ravenna sorge la chiesa di San Eufemia. E’ stata costruita fra il 1742 e il 1747 su disegno dell’architetto Buonamici, lo stesso che progettò il Duomo. Questa costruzione sorse sulle tracce di una più antica; la leggenda vuole che fosse a sua volta eretta su un’altra, considerata il primo luogo di culto di Ravenna.
Santa Eufemia facciata
Gli studiosi affermano che S. Apollinare sia arrivato nella città tra il II ed il III secolo, ma la leggenda lo vuole discepolo di Pietro, il quale dopo averlo consacrato Vescovo nell’anno 46, lo inviò a Ravenna. Si dice che praticasse molte guarigioni compreso quella della moglie del Tribuno il quale, per gratitudine, gli permise di predicare ed amministrare sacramenti in una stanza del suo palazzo.
Interno chiesa
Prima di entrare nella chiesa troviamo uno spazio verde circondato da un cancello in ferro. L'edificio è a pianta centrale con tre altari, uno principale e due laterali. Dietro l'altare maggiore è presente un quadro del pittore Antonio Burrini che raffigura la morte della santa a cui è dedicata la chiesa. A destra il quadro sant'Apollinare che battezza il tribuno di Andrea Barbiani. Nell'altare di sinistra invece è presente l'Annunciazione di Giovanni Capaci dipinto nel 1747. In quello di destra c'è il quadro la Visitazione.